Schlussstrich im Verfahren Grüne-SEL ¦ conclusa vertenza Verdi-SEL

PM Grüne Landtagsfraktion, 18.04.2012

Schlussstrich im Verfahren Grüne-SEL: Nach Verzicht auf sinnlosen Rekurs verpflichtet das Kassationsgericht nun auch Land, SEL und SELFIN zur Übernahme der Verfahrenskosten

Nachdem sämtliche Instanzen das Recht der Grünen Landtagsabgeordneten auf Einsicht in die SEL-Verträge anerkannt hatten, haben SEL und Land vor der Letztinstanz, dem Kassationsgericht, klein beigegeben und dort Ende Jänner 2012 erklärt, dass sie auf ihre Rekurse verzichten würden. Damit wurde der sinnlose Rechtsstreit voll zugunsten von Transparenz und des Einsichtsrechts aller Abgeordneten entschieden. Nun wurde auch der von den Rechtsanwältinnen der Grünen, Renate Holzeisen und Michela Reggio d’Aci, verlangten Zahlung aller Verfahrenskosten stattgegeben: SEL und Land müssen, nachdem sie ein offensichtlich unbegründetes Verfahren angestrengt haben, auch noch die Verfahrenskosten in Höhe von rund 6000 € übernehmen. All dies hätte sich leicht vermeiden lassen, wenn Land und SEL den Rechtsstaat und das Transparenzgebot respektiert hätten. Bereits vor zwei Jahren hätte das Rechtsamt des Südtiroler Landtags das Zugangsrecht der Abgeordneten zu den SEL-Verträgen anerkannt.
Das bedeutet nun endlich den Schlusstrich am Ende eines langen Gerichtsverfahrens, in dem es gelungen ist, SEL und Land zu größerer Transparenz zu zwingen, nicht nur zugunsten der Grünen Landtagsabgeordneten, sondern aller Bürger Südtirols.

Riccardo Dello Sbarba und Hans Heiss, Landtagsabgeordnete
Renate Holzeisen, Vertrauensanwältin der Grünen

 

La Cassazione dà ragione ai Verdi e condanna la SEL, la Provincia e la SELFIN a pagare le spese processuali

Dopo che in ogni istanza i giudici hanno dato ragione ai Verdi contro SEL e Provincia e riconosciuto il diritto dei consiglieri e delle consigliere provinciali di prendere visione dei contratti SEL-ENEL-EDISON, SEL SELFIN e Provincia prima hanno presentato un insensato ricorso alla Cassazione e poi hanno deciso all’ultimo momento di ritirarlo nel gennaio 2012. Così una vertenza giudiziaria durata anni si è conclusa con la piena vittoria della trasparenza e dei diritti d’informazione e controllo degli eletti e delle elette.

Ci è stata adesso notificata la sentenza definitiva della Cassazione (sentenza emessa nonostante il ritiro del ricordo SEL-SELFIN-Provincia) che ha accettato la richiesta avanzata dalle avvocate di fiducia del Gruppo Verde Renate Holzeisen e Michela Reggio d’Aci del pagamento di tutte le spese processuali: SEL, Provincia e SELFIN, avendo promosso un procedimento di fronte alla Cassazione privo di qualsiasi fondamento, assumersi anche il pagamento delle spese processuali stimabili in circa 6.000 euro.

Tutte queste spese sarebbero state facilmente evitate se SEL e la Provincia avessero rispettato fin dall’inizio le regole dello stato di diritto e della trasparenza, che è un obbligo delle pubbliche istituzioni. Già due anni fa, infatti, l’ufficio legale del consiglio provinciale aveva dato ragione alla richiesta dei Verdi di visionare i contratti SEL, un parere che SEL e Provincia si sono invece ostinate a ignorare.

Questa ultima pronuncia della Cassazione chiude definitivamente un lungo procedimento giudiziario nel quale i Verdi sono riusciti a piegare SEL e la Provincia a una maggiore trasparenza e al rispetto del diritto non solo a favore dei consiglieri e delle consigliere provinciali, ma di tutti i cittadini e le cittadine dell’Alto Adige.

Riccardo Dello Sbarba e Hans Heiss, Consiglieri provinciali
Renate Holzeisen, legale di fiducia del Gruppo Verde

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