Antersasc. La Provincia ci riprova (Corriere della Sera, 09.08.2013)

Strada contestata. Sopralluogo con proprietario e ambientalisti. Posizioni ancora distanti

Pichler Rolle: Progetto in autunno. Dissinger: pronti al ricorso

Bolzano – ,,Vedremo questo progetto e caso mai faremo un nouvo ricorso, per rivincerlo come l‘ altra volta“. Il presidente del Dachverband, Klauspeter Dissinger, e‘ molto cauto sulla questione della strada di Antersasc, che vede una lunghissima querela – con tanto di Tar e blocco delle ruspe – tra appunto gli ambientalisti e il proprietario che vorrebbe appunto un collegamento trattorabile verso la sua malga, una delle piu‘ suggestive dell‘ Alto Adige. In mezzo, la Provincia e l’assessore Elmar Pichler Rolle che l’altro ieri ha organizzato un sopralluogo con tutte le parti interessante e che preannuncia per l’autunno un nuovo progetto. Oltre a Dissinger e al proprietario, erano presenti anche i tecnici provinciali.

,,Non si parlava piu del progetto vero e propio, quella discusione era diventata una sorta di guerra di religione – spiega Pichler Rolle in una a nota diffusa dopo la visita a quota 2.080 metri – sono ovviamente emerse le divergenze, ma si e comunque discuso e questo e positivo“.

Nell‘ incontro – spiega ancora l’assessore nella nota – ,,tutti hanno concordato sul fatto che sia necessario un collegamento alla malga, lavorata fino al 1989: i pareri discordanti riguardano l’ultimo tratto di circa un chilomentro, per il quale gli ambientalisti chiedono un sentiero largo un metro e mezzo mentre il proprietario ritiene indispensabile, per riprendere a lavorare alla malga, la realizzazione di una via trattorabile larga un metro“.

Sulle misure deve esserci stata una sorta di ,, qui pro quo“, magari causato dalla naturale diplomazia che scatta oltre i 2.000 metri.

Infatti: ,,Noi non siamo affatto per una strada larga un metro e mezzo, cosi come il proprietario la vorebbe piu larga – dice Dissinger – noi siamo per mantenere tutto praticamente com‘ e, visto che in quella zona ci vanno a pascolare pecore e al massimo cinque mucche. Non solo:ricordo che, al di la di un piccolo tratto di strada gia costruito, che a nostro avviso pure non si poteva fare, quelli ultimi 800 metri fino alla malga restano sotto tre tutele: Natura 2000, parco naturale Puez -Odle e ora anche Dolomiti Unesco. E visto che Pichler Rolle e assessore alla natura e al Paesaggio sono quelli che dovrebbe tutelare“.

Dissinger aggiunge una riflessione generale:,, E pensare che in Tirolo danno incentivi a chi lascia le malghe ,, protette“, che non hanno accessibilita – dice – questo e tutelare il territorio.“

Le positione sono differeneziate  anche tra i tecnici degli uffici provinciali, per stessa ammissione di Pichler Rolle, che annuncia l’intenzione di affrontare il progetto Antersasc, assieme ad altri accessi problematici ad altre malghe, in una delle prossime sedute della giunta provinciale: ,, La questione riguarda da un lato la dimensione degli interventi, che devono essere proporzionati, e dall‘ altro le necessarie prescrizioni, che possono comunque evitare l’abbandono di una malga“ aggiungel’assessore. PichlerRolle presentera una relazione all’esecutivo entro settembre per arrivare poia una decisione.

Pierluigi Perobelli

 

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