CIPRA Italia: L’Italia ratifica il Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi

Dopo anni di discussioni, di rimpalli tra i due rami del Parlamento e di dura opposizione da parte della lobby dell’autotrasporto, il 17 ottobre 2012, con un’ampia maggioranza dei voti della Camera dei Deputati, l’Italia ha finalmente ratificato il Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi.

Ci sono voluti ben 12 anni dalla firma del protocollo avvenuta a Lucerna nel 2000, ma ora con questo passaggio fondamentale per il futuro della Convenzione delle Alpi e per lo sviluppo sostenibile di tutto il territorio alpino, l’Italia potrà finalmente dotarsi di una politica dei trasporti credibile, a partire dal trasferimento merci dalla strada alla rotaia.  
L’Italia aveva già provveduto alla ratifica degli altri protocolli, ma quello relativo ai trasporti, il più importante e strategico, era stato stralciato dalla legge di ratifica, rischiando seriamente di compromettere tutto il processo di attuazione della Convenzione.

Il Protocollo relativo ai trasporti può essere considerato l’autentico pilastro della Convenzione, che prevede non solo l’impegno a non costruire nuove strade di grande comunicazione che attraversino le Alpi, ma anche misure innovative volte a migliorare l’efficienza dei trasporti ed a decongestionare un arco alpino soffocato dal traffico.
„Possiamo affermare che oggi si conclude una fase della storia istituzionale delle Alpi e se ne riapre subito una nuova.“ ha dichiarato il presidente di CIPRA Italia, Oscar del Barba. „La Convenzione delle Alpi ha avuto le sue radici nei 60 anni di attività della CIPRA, la Commissione Internazionale per le Protezione delle Alpi. La prossima fase inizierà con il biennio di presidenza italiana della Convenzione delle Alpi, nella persona del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

Partendo dalla novità odierna, auspichiamo che per le Alpi si possa disegnare un quadro strategico per la mobilità e i trasporti, nel contesto della „strategia macroregionale alpina“, uno dei temi di lavoro approvati a settembre dalla Conferenza delle Parti di Poschiavo.
Una strategia alpina per la mobilità, integrata nel quadro previsto dall’Unione Europea, sarebbe di grande utilità anche al nostro Paese, che ha finora affrontato il tema delle infrastrutture per la mobilità solo nella logica tradizionale di investimento e di volano per l’economia, senza avere una strategia generale per la mobilità delle persone e delle merci.“

17/10/2012
Oscar del Barba
Presidente CIPRA Italia

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